Milan
17 Nov, Sunday
21° C
TOP

The night holds secrets hostage, desire melting and unstable. The night favors clandestine things, deceptions, cowardice. In the darkness of cities and human landscapes, it makes names implode and merge things into anonymity because the darkness erases everything, hides everything. It has always been the crossroads of silence that expands the air and sighs, leaving loneliness the opportunity to restore their ghosts. But the night is also an overturning, a coup, a surprise: what the day throws adrift the night seems to welcome, heal, bring back to life.

Lovers cradle themselves in their beds, the streets accompany the footsteps of those who linger, skilfully marking the sound of happiness or disillusionment, friends scream in the alleys. We could say that the night with its own darkness is a strange sparkling shape that reveals things by hiding them.

Whether this is protection or the banning of all love, it is certain that what characterizes it is our intimacy, our turmoil, our denunciations. They are the dreams that we entrust to her every time we close our eyes and the tears when our eyes cannot close. Yes, the night is the center of wars and loves because in its blinding darkness it is the orogeny of enlightened and never pacified feelings. And further on, among the streets shrouded in its own darkness, is where everything, in its profound and overwhelming absence, screams the evidence of its lacerating reality.

La notte tiene in ostaggio i segreti, fondente e instabile il desiderio. La notte favorisce le cose clandestine, gli inganni, le viltà. Nel buio delle città e dei paesaggi umani, fa implodere i nomi e fondere le cose nell’anonimia perché il buio tutto cancella, tutto nasconde. Da sempre è il crocevia del silenzio che dilata l’aria e i sospiri lasciando alla solitudine la possibilità di ripristinare i propri fantasmi. Ma la notte è anche capovolgimento, colpo di mano, sorpresa: ciò che il giorno lancia alla deriva la notte sembra accogliere, curare, riportare in vita.
Gli amanti si cullano nei loro letti, le strade accompagnano i passi di chi si attarda segnando con perizia il suono delle felicità o della disillusione, gli amici gridano tra i vicoli. Potremmo dire che la notte con la propria tenebra è una strana forma scintillante che rivela le cose nascondendole.

Che questa sia protezione o la messa al bando di ogni amore, certo è che ciò che la caratterizza è la nostra intimità, i nostri tumulti, le nostre delazioni. Sono i sogni che le affidiamo ogni volta che chiudiamo gli occhi e le lacrime quando i nostri occhi non possono chiudersi. Sì, la notte è il centro delle guerre e degli amori perché nella sua tenebra accecante è l’orogenesi dei sentimenti illuminati e mai pacificati. E più in là, tra le strade avvolte dal proprio buio, è dove ogni cosa, nella propria assenza profonda e sconvolgente, grida l’evidenza della sua lacerante realtà.

M.M. | C.S.

MV | INSPIRATIONALS

HOME        ABOUT        CONTACTS