Plebani | Decimo Dan

ADESIVA

E quando sarà caduto l’ultimo
timore tratterremo io e te
necessaria acqua e carbonio.
Non andartene, mia adorata.
Il mare evapora
Povero ed in continuazione.

Una vita adesiva aderisce.

LA VECCHIA ESTATE

Torrido odore di sangue caldo
d’animale sgozzati
da nonni ormai defunti,
d’auto fuori produzione,
di frutta derubata,
sudore calcistico ininterrotto,
ritorno perpetuo ad inalare.

VALE DI PIÙ

Essere innamorato di te fa male
e vale di più della
crisi nervosa che attanagliante
ricopre mio corpo nudo tremolante,
di plumbee giornate in cui sfortuna
accanisce incisiva,
della vigna che prepara il vino
per la tua bocca,
di chi è passato e ha lasciato
strisce di sangue pubico,
del sanguine di Cristo
e dell’ideal marxista-leninista,
del tuo volto che s’asconde ancora
alla mia sessualità erettile,
inopportuna ed ansiogena.
Essere innamorato di te è un
Mistero conficcato nel palpito.

Marco Plebani | Decimo Dan | Edizioni La Gru 2022 | Facebook | Instagram

Foto di Alex Stolarczyk