Un tempo, noi figli di madri/padri bellissimi e atletici, intelligenti e imperturbabili, noi piccoli agglomerati di ormoni della crescita.

Il signor Freddo aveva deciso di non andare dal dentista.

In conclusione, forse non vedrò mai Trieste, forse sì, chi può saperlo, ma non so se ne valga la pena dal momento che mi hanno detto che la sua sola attrattiva sono “i negozi di cravatte”

Mi girai di scatto e, come non facevo quasi mai, gli saltai in grembo premendogli la testa contro il petto, e baciandogli con affetto una mano.

Scrivere non è un atto fine a se stesso; non nasce dal nulla e non si esaurisce nel nulla. La scrittura parte da un vissuto che può essere sia personale, che generazionale.

Uno dei principali errori in cui cadono i poeti, giovani e di esperienza, è quello di mettersi su un piedistallo inventato

il colpo che non doveva cadere, è caduto depredando il futuro, quindiNon c'è niente oltre questo velo

14 anni e una faccia senza pathos. Avevo provato a farmi crescere le occhiaie ma queste non crescevano.

Ed ecco che si faceva avanti nel cielo il meno definitivo dei colori.

L’uomo procede al contrario, nasce farfalla e torna a essere bruco. Nell’infanzia siamo liberi da sovrastrutture, capaci persino di volare, mentre invecchiando assomigliamo sempre più ai bruchi, la loro voracità ricorda la nostra frenesia consumistica. Il poeta cerca invece di