Milan
14 Nov, Thursday
21° C
TOP

Carla Saracino writes and teaches Italian Literature. She published three books of poetry: I milioni di luoghi, Il chiarore, Qualcosa di inabitato and two collections of fairy tales for children: 14 fiabe ai 4 venti e Gli orologi del paese di Zaulù. Her texts have also appeared on Nuovi Argomenti and Lo Specchio Mondadori. She writes for the digital magazine L’ EstroVerso where she leads a column about poetry: La Rosa Necessaria.

Dal canale Instagram dal quale la seguo, scopro che si occupa di diversi ambiti

Looking at your works it is clear that you are a lover of liminal places. What do they represent for you?

C’è un contraccolpo saldo e risoluto nel passato di una fotografia: il suo futuro o, forse, un tempo verbale non ascrivibile ad alcuna convenzionale forma di qualificazione.

Esiste un Mediterraneo segreto. Si annida e si conserva tra le fessure dei muri, al precipizio dei rampicanti di bouganville sui silenzi del pomeriggio.

gni segreto porta con sé il turbamento dell’irreparabile. Finché alla parola è concesso di viaggiare sulla rotta del non detto, il taciuto è forma di pace, integrità; domicilio e resa.

La "lontananza", remota o prossima, geo-grafica o iscritta nell'inciso di un sorriso smarrito, è in assoluto una curva di mistero, oltre la quale disponiamo l'udito del mondo a ricordo del tempo.

Ai poeti della Basilicata s’addice l’estate. Conforme a ogni loro verso è il crepaccio assolato che morde la roccia nei giorni splendidi della calura.

Penso sia fondamentalmente un'altra scala da salire, o da scendere. E che in pochissimi sappiano riconoscerla.

Sono ideatrice del progetto Mamika, attraverso il quale desidero migliorare l'approccio al benessere fisico e il supporto che le donne ricevono in gravidanza e nel post parto.

Ci sembra fondamentale il dialogo tra diversi, la continua contaminazione, l’apertura di varchi.

L'intervista a Gianfranco D'Elia, musicista e compositore di origini pugliesi che da molti anni è voce autorevole del più interessante panorama musicale italiano.

L'intervista a Gianfranco D'Elia, musicista e compositore di origini pugliesi che da molti anni è voce autorevole del più interessante panorama musicale italiano.

In inverno, le litoranee vivono un’esistenza particolare.

Tra le sue dirette filiazioni, c'è il suono del perdono: la grazia di un respiro che si fa fonema e poi segno dell'intimità, del destinatario invisibile: noi stessi, il nostro appuntamento con la vita vera, il coraggio di credere che

Quando si tenta di dare un significato plausibile alla parola perdono, la tendenza a mitizzare i discorsi e a categorizzarli in più o meno sonanti sentimentalismi è facile, a tratti persino inevitabile.

Incontriamo per un’intervista Thea Rossi, Educatrice della Sezione Didattica del Comune di Milano, che ci guida alla scoperta delle sale del Museo del Risorgimento della città, spazio autentico e vibrante delle vicende storiche che dettero vita al lungo processo di

Quando è stato ucciso dalla mafia, Don Pino, pare se l'aspettasse. Dopo la strage di Capaci e Via D'Amelio, era stato minacciato con maggiore determinazione; reiterati soprusi e intimidazioni avevano cercato di porre fine alla sua prodigalità sacerdotale.

Le pagine dell'albo, briose, eclettiche, allegre, fanno del paccodagiù quel che in fondo è: un'istituzione per i meridionali in trasferta; un dono alla vecchia maniera, che non ha bisogno di parole; un modo per scambiarsi conforto e promessa di ritorno.

Si potrebbe fare dell'Italia un grosso quaderno di carte fascicolate in blocchi di fruscianti mappe e, sopra questo bel raduno di grafie, tracciare l'ordine di un divertente disordine tra leggende, itinerari e storie straordinarie.

La parola viaggio, così performante e particolarmente ricca di rimandi, contempla anche un sottile insieme di significati estremi, ridotti all’essenziale, rifugiati in quelle lande deserte dove nessuno vorrebbe ritrovarsi ma che pure ci sono destinate e addizionate nella vita, inesorabilmente.

Incontriamo e intervistiamo Valeria Puzzovio, artista ed illustratrice italiana che attraverso i suoi lavori ci introduce al tema del viaggio nell'immagine. Le sue opere, incantate e sensuali, avvinte da un'atmosfera remota di sogno, invitano alla scoperta della dimensione della profondità,

È in ogni caso un fatto reale, mai dimenticato, non insolito, che il viaggio, vero, finisca nella commozione, esattamente là dove l’umanità che vestiamo aderisce alle lancette dell’orologio delle età. È il viaggio nelle isole fortunate. L’isola del proprio istante,

Non esiste viaggio superiore a questo appassire che cresce giorno dopo giorno, che ci insegna la misura e il confine di certi germogli che non chiedono affatto di essere colti né tantomeno coltivati.

A volte, immagino la scrittura come un grande prodigio senza volto. Una consegna di istanti a cui piegarsi, malgrado le resistenze, e che se ne sta, crescente o abortito, a seconda delle voci che vi si intrecciano, nel ritmo sotterraneo,

Certe volte, penso al piacere da dove sono nati i miei figli.

L’appuntamento con la nostra doppia intervista si rivolge a due donne singolari e intraprendenti: Gabriella Montanari, fondatrice della casa editrice “Vague Edizioni” e Cristina Patregnani, ideatrice e realizzatrice della rivista cartacea “Rivista”. Le loro realtà professionali superano i confini geografici

L'ultimo libro di Emma Olsen ha il pregio di sostare nel fondo delle cose che agiscono: parlanti, tra queste pagine, non sono solo i protagonisti. Viventi sono i giorni raccontati, le toccanti remissioni, l'umanità descritta nelle sue ampie sfaccettature, una

Il tema del conflitto non riguarda solo gli ampi scenari; può diventare anche prerogativa dei piccoli contesti dove a ramificarsi e a infittirsi sono soprattutto gli indolenti equivoci, le false giustificazioni, i confini dettati dal pregiudizio, le scarse motivazioni.

Una strana desolazione sembra accompagnare queste visioni: una notte imminente, radicale, che chiede d'essere vissuta nell'esattezza dell'istante.

Vuota fino all'asfissia la sala piange. Un pianto universale!